CHIESA DEL SACRO CUORE VIAREGGIO

NELLA SOLITUDINE DELL' APPENNINO STA NASCENDO UN OPERA DI GRANDE INTERESSE. MASSIMO MICHELI PITTORE  "SACRO".

La Chiesa del Sacro Cuore di Viareggio 

Nella Chiesa del Sacro Cuore di Viareggio possiamo ammirare: 

1) Il polittico " Sacro Cuore " - Tempera su tavola

2) Gli affreschi absidali " Resurrezione di Lazzaro, Deposizione, Maddalena - affresco

3) Lunetta a sinistra" Giovanni poggia il suo capo sul petto di Gesù ", lunetta a destra "Il bacio di Giuda" - affresco

4) Via Crucis - affreschi su tegoli Toscani

1971- Polittico " Sacro Cuore " - Tempera su tavola

L' Opera un polittico tempera su tavola, copre oltre dodici metri quadrati di superficie ed è nella Chiesa dell' istituto che accogli i vecchi a Viareggio. Massimo Micheli ha realizzato un Opera sobria ricca di umanità e di potenza. Il Cristo che campeggia nel pannello centrale mentre distribuisce il pane dell' eucarestia è uno di noi, vive il nostro tempo soltanto un bianco mantello lo stacca dagli altri, ricorda a chi guarda che quell' uomo e' simile e al tempo stesso diverso da tutti.

1974 - Affreschi absidali , Massimo Micheli

1974 - Deposizione - affresco , Massimo Micheli

Nell' immagine soprastante vediamo la parte centrale degli affreschi absidali nella chiesa del Sacro Cuore di Viareggio.

1974 - Lunetta di sinistra " il bacio di Giuda " - affresco, Massimo Micheli

1974 - Lunetta di destra " Giovanni poggia il capo sulla spalla di Gesù " - affresco, Massimo Micheli

 VIA CRUCIS

1975 - Via Crucis, quattordici tegoli Toscani affrescati narrano gli episodi della Passione di Gesù.

Sulla parete perimetrale destra sono collocati i quattordici tegoli toscani affrescati.

Su questi " cotti toscani " coperti di calce fresca, Massimo Micheli ha liberato la sua mente di pittore e credente restituendo nelle immagini della Via Crucis, la storia di un uomo, tutto uomo e Dio, pienamente Dio, che dagli uomini suoi fratelli, per invidia, arrivismo, intrighi politici e paura di quella verità che fa l'uomo libero, e' stato inchiodato sulla croce, dopo un processo iniquo e sevizie incredibili.

Il Cristo accetta la condanna, mostrando nella severità del volto la sua innocenza e, nella serenità, la consapevolezza di morire per una giusta causa.