1965 - Ritratto di Gianni Bellucci - tempera su masonite cm 28x38 |
martedì 30 aprile 2013
2 parte - SETTORE ABSIDALE NELLA CHIESA DELLA RESURREZIONE A VIAREGGIO
1 parte - SETTORE ABSIDALE NELLA CHIESA DELLA RESURREZIONE A VIAREGGIO
AFFRESCO E CROCIFISSO DIPINTI DA MASSIMO MICHELI
Veduta d' insieme dell' affresco e Crocifisso - dipinto da Massimo Micheli |
Il Crocifisso |
I bambini entravano nella chiesa senza porta a gruppetti, si fermavano a guardare poi correndo uscivano da una porticina vicina all'abside, ridevano felici, curiosi di vedere cosa stava accadendo nella loro nuova chiesa tutta verde di fuori e bianca con marmi di Carrara all' interno.
Si affacciava anche do Miro il Parroco, timoroso chiedeva qualche spiegazione si lamentava un po, ma si capiva che era contento. Il lavoro iniziava la mattina e terminava la sera. A pranzo dalle Suore con Don Miro , parlavamo di tante cose ... sono certa che quei momenti lontani li ricordiamo tutti e tre con nostalgia. - 8 Maggio 2010 Cristiana Vettori Micheli -
Maternità - " La vita è apparsa e il verbo si e' fatto carne " |
martedì 23 aprile 2013
28 Marzo 1985 Inaugurazione del Grande Affresco nella Chiesa del Varignano (Viareggio)
Grande Festa nella comunità del Varignano.
Massimo Micheli ha realizzato un grande affresco e un Crocifisso che intonano l'inno della Resurrezione con una soluzione riuscita per una chiesa cosi moderna.
Il 28 Marzo 1985 il Crocifisso viene trasportato in processione dalla Località di Torre del Lago sino alla Chiesa del quartiere Varignano di Viareggio accompagnato dalle autorità e dalla cittadinanza del quartiere con la benedizione finale dell Arcivescovo di Lucca Giuliano Agresti.
Nelle fotografie il crocifisso destinato alla Chiesa del Varignano
martedì 16 aprile 2013
23 MARZO 1985 - LUCCA CHIESA MONUMENTALE SAN CRISTOFORO. MOSTRA DEI CARTONI.
23 Marzo 1985 - Lucca Chiesa Monumentale San Cristoforo, mostra dei cartoni realizzati da Massimo Micheli e usati per realizzare l'affresco nella chiesa della Resurrezione al Varignano a Viareggio.
Monsignor Agresti , Arcivescovo a Lucca, presenta la mostra dei cartoni esposta nella Chiesa di San Cristoforo a Lucca.
In un Mondo che ha bisogno di vedere e di sperare nella vita la Resurrezione, tema dell' affresco, e' anche un Vangelo umanizzante.
1) La pienezza della vita e' apparsa nella storia e il verbo fatto carne seminò un germe di vita immortale.
2) La Resurrezione di Lazzaro è la parabola antica e nuova della vta che vince la morte.
3) Il Cristo si fa condannare perchè sia condannata la civiltà alla morte.
4) La festa e il volo dei colombi sul clima gioioso della Resurrezione e' un imbattibile messaggio di speranza.
A seguire sotto vediamo alcuni momenti nell' inaugurazione nella Chiesa San Cristoforo a Lucca.
Monsignor Agresti , Arcivescovo a Lucca, presenta la mostra dei cartoni esposta nella Chiesa di San Cristoforo a Lucca.
In un Mondo che ha bisogno di vedere e di sperare nella vita la Resurrezione, tema dell' affresco, e' anche un Vangelo umanizzante.
1) La pienezza della vita e' apparsa nella storia e il verbo fatto carne seminò un germe di vita immortale.
2) La Resurrezione di Lazzaro è la parabola antica e nuova della vta che vince la morte.
3) Il Cristo si fa condannare perchè sia condannata la civiltà alla morte.
4) La festa e il volo dei colombi sul clima gioioso della Resurrezione e' un imbattibile messaggio di speranza.
A seguire sotto vediamo alcuni momenti nell' inaugurazione nella Chiesa San Cristoforo a Lucca.
I CARTONI ESPOSTI IN MOSTRA
UTILIZZATI PER LA REALIZZAZIONE DELL' AFFRESCO
martedì 9 aprile 2013
PAPA GIOVANNI PAOLO II
23-24 SETTEMBRE 1989 VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II A LUCCA.
LA CURIA SI MOBILITA PER ACCOGLIERE DEGNAMENTE IL SOMMO PONTEFICE QUESTA IMMAGINI DIPINTA DA MASSIMO MICHELI NE DIVENTA IL SIMBOLO.
LA CURIA SI MOBILITA PER ACCOGLIERE DEGNAMENTE IL SOMMO PONTEFICE QUESTA IMMAGINI DIPINTA DA MASSIMO MICHELI NE DIVENTA IL SIMBOLO.
Santo e Grande Papa, di piccola
statura. Prese nelle sue mani quelle di mio marito e disse:- Che Dio benedica
le tue mani di artista. Il ritratto che mi hai fatto è bello, ti voglio presto
a Roma. – Poi mio marito si ammalò e Lui pure………. Rimangono solo alcune foto di
quel momento.
Erika Cecamore commenta.- Io
purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerlo……..
Neppure io l’ho conosciuto.
Quello che ho scritto mi è stato riferito da mio marito e da monsignor G.Ghilarducci
che era presente all’Udienza tenuta dal Papa in Curia Arcivescovile a Lucca.
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